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servizio pubblico - nei commenti

Giro in Rosa: le foto dell'arrivo a Verbania - 11 Luglio 2016 - 00:49

pubblico
tutto sto blocco....ho visto adesso il servizio in tv......pubblico delle grandi occasioni....saranno stati 30/35.....dei quali 25 erano gli addetti/accompagnatori...gli altri .....Trentin............

Inciviltà: tutto il mondo è paese? - 25 Giugno 2016 - 17:11

Re: Sabato al mercato (e non solo).
Ciao fascavb È vero che i verbanesi non vogliono fare 2 passi, com'è vero non si parcheggia correttamente, io però vorrei chiedere a tutti voi, immaginare un trasporto pubblico efficiente e gratuito nelle giornate più congestionate, dove passa un pulmino anche piccolo ogni 5/10 minuti sarebbe un utopia? Io credo di no basta volerlo. Sperperi di danaro pubblico per costruire opere mastodontiche perché ci sono i fondi europei, e continuare a costruire parcheggi in centro, se utilizzati in tal senso ne gioveremmo come vivibilità ed ambiente, creando appeal per verbania. Da trobaso a fondotoce a zoverallo quanti userebbero l'auto con un servizio pubblico vero?

Inaugurato Il Maggiore - Foto - 14 Giugno 2016 - 13:37

Straordinaria Bellezza
Probabilmente perchè è molto più semplice commentare qualcosa che non si vede e non si conosce piuttosto che toccare con mano e rendersi conto che forse, questo Teatro, poi così male non è. Io c'ero! E chi se lo sarebbe perso: ma non tanto per lo spettacolo in sè (molto bello tra l'altro, e diversamente non poteva essere considerato il livello dei protagonisti), quanto perchè quella serata può rappresentare una svolta culturale della nostra bistrattata realtà cittadina. Il palcoscenico naturale alle spalle di quello in ferro è qualcosa di estasiante: come non essere d'accordo con Papaleo che, visto il panorama, si è posto il dubbio di quale fosse in realtà il vero spettacolo! E' qualcosa che abbiamo solo noi e pochi altri: certo, il lago c'era anche prima, ma coniugare Natura e Cultura in un unico abbraccio è l'indiscutibile elemento di forza del Teatro verbanese. Bella sorpresa lo spettacolo del lago acceso e colorato da centinaia di candele galleggianti. Molto bello anche il tour interno: ben concepito e realizzato. Semplice e nello stesso tempo emozionante. Spazi tecnici abbelliti d'Arte che difficilmente si potranno ritoccare con mano in futuro. E quella impagabile sensazione multisensoriale che offre lo spettacolo del nostro lago goduto dalla terrazza: lo puoi quasi toccare con mano, lo puoi ascoltare, assaporare, annusare, come in una sindrome di Stendhal davanti ad un quadro di straordinaria bellezza. Nel concreto, concordo con altri che gli spazi di miglioramento ci sono tutti, a cominciare dai selciati esterni, dove il verde poco curato un pò stona rispetto al profumo di Nuovo che si respira intorno: gli interni aperti al pubblico (gli altri sono di servizio, dai camerini alle sale prova, dagli uffici ai servizi) potevano trovare più spazio per rendere qualcosa in più di quanto previsto. Ma ormai così sono e così ce li teniamo: non dispiace l'atrio biglietteria e quella voluta sensazione di entrare un pò stretti e ritrovarsi in pochi metri in ambienti decisamente più ampi ed ariosi. Infine la spiaggia ed i servizi annessi: le potenzialità che oggi abbiamo rispetto al passato sono tante. A cominciare dallo spazio antistante il bar con l'area giochi per i bambini ed un ambiente relax in sabbia: pur contenuto che sia è qualcosa in più su cui contare. Oltre al campo di beach volley il resto è rimasto invariato: conto molto sul progetto di riqualificazione delle spiagge cittadine per migliorare tutta l'area dell'accesso al lago. Speriamo che le promesse di rendere grande questa scommessa vengano mantenute: la gente arriverà da sè e ci si contenderà il biglietto degli ultimi posti disponibili. Saluti AleB

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL servizio pubblico PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Referendum: fallisce il quorum - 20 Aprile 2016 - 18:24

Diciamoci la verità
Diciamoci la verità:l'unico modo per risollevare il paese rilanciando l'economia è quello di pensionare, sia nel pubblico che nel privato, gli ultra sessantenni i quali, per logica derivante dall' età hanno una resa lavorativa inferiore ai giovani, ed al loro posto assumere subito altrettanti giovani, i quali potranno farsi una famiglia avendo un futuro più certo, potranno spendere, ma soprattutto torneranno a versare nelle casse INPS i loro contributi rimpolpando quei serbatoi da i quali per ora esce solo ed entra quasi nulla. Job act,azione giovani, servizio civile ecc, sono tutte balle pallative che non risolvono il problema. Non mi sembra che necessiti essere un esperto di economia per capirlo: chi non lo capisce sono solo coloro che anche quando devono fare pipi vanno a chiedere alla Merkel se e dove possono farla e se quella dice loro di trattenerla piuttosto si fanno scoppiare la vescia ma non la mollano.

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 13:26

Re: Re: ...e un requiem eterno no?
Caro Andrea non si può far passare delle sciocchezze come verità assolute! La frase "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" non si può sentire (!?!?), non da nessun contributo sensato e utile alla discussione, anzi fa rizzare i capelli, ad averceli! Per contro, anche dal tuo intervento, mi sarebbe piaciuto sentire una frasi del tipo: "Il forno, alle condizioni attuali, con un intervento di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi 2 anni (è solo un numero a caso) dal costo di _______€ (la cifra, se la sai, mettila tu) ha un ciclo di vita di altri 10 anni (anche questo è solo un numero a caso). Il costo annuo di manutenzione ordinaria sarà di ____€ (anche in questo caso, la cifra, se la sai, mettila tu)". Se i costi di manutenzione sono ragionevoli, poste queste condizioni, potrei pensare che non valga la pena di privatizzare un forno! Per farti capire il mio senso di ragionevolezza, qualche settimana fa mi si è rotta la lavastoviglie , comperata nel 2004. Se la riparazione fosse costata meno di 100€ l'avrei fatta fare, sopra avrei cambiato la lavastoviglie, visto che con 400/500€ se ne compra una nuova! Per contro, aumentando le cifre di manutenzione straordinaria, in un commento, Brignone aveva ipotizzato 500.000€, vale sicuramente la pena di esplorare l'ipotesi di esternalizzare la gestione, ma non di "regalarlo"! Inoltre, è vero che se il forno è fermo, nell'ipotesi che mi hai detto, il comune non incassa, ma neanche il gestore! E stai ben certo che il privato non ha nessun interesse a tenere fermo il forno! Mi citi l'importo del 14% del fatturato, a spanne, e a mio modestissimo parere, mi sembra poco. Corrisponde al 27% dell'utile ante imposte (sui dati pubblici del 2015), ma anche qua, dipende dal fatturato e a quali condizioni (investimenti, posti di lavoro, costi assorbiti,...). Po un po' di buona negoziazione commerciale si può arrivare a cifre maggiori! Poi, non capisco il significato della frase "una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia", chi lo deve stabilire e perchè? Dubito che la frase riferita al prof Nardin nella famosa telefonata: "dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata", volesse significare quello che dici, però...è comunque , io non ho mai detto nulla, a parte il commento sull'ovvietà dell'affermazione riportata da Nardin, sul discorso emissioni, perchè non ne so nulla, non ho la minima competenza tecnica, procedurale e legislativa in materia! Ultima cosa, non puoi dire "mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...", o ne sei certo, te o chi per te? Se ne sei certo, devi citare la legge o la norma che equipara forni e inceneritori, altrimenti non affronti questo argomento! In alternativa chiedi al comitato per i no o per l'astensione di fornirti la normativa in materia! A me, non spaventa se un servizio è gestito da un privato o dal pubblico, il modo con cui si prendono le decisioni, o le combattono. Questa vicenda non ha esaltato la figura e la competenza di nessuno, per ambo le parti! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:01

È nato prima......
È nato prima l'uovo o la gallina? Prima si vota una privatizzazione e poi si valuta la proposta nei dettagli ? La questione è tutta qui, ed anche il motivo per cui e nato un comitato ed abbiamo un referendum, dove si dice all'amministrazione non mi svendi un servizio pubblico remunerativo a scatola chiusa, non siamo al gioco dei pacchi televisivo dove all'apertura scopri se hai fatto una buona scelta. Proviamo ora ad entrare nel merito dei punti sopra esposti 1 non è vero che gli utili sono in costante diminuzione e per quanto riguarda il 2014 grave inesattezza l'utile non è di 200 mila ma bensì di 295.796,93 dato ufficiale del dirigente, ufficioso... e prima o poi lo verifichero potrebbe essere vicino ai 400 mila 2 gli unici costi che verrebbero alleggeriti sono quelli cimiteriali della sola pallanza, se la ditta se ne farà carico in quanto si è parlato di un periodo sperimentale, sperando non aumentino le tariffe cimiteriali, altrimenti i verbanesi pagheranno direttamente il risparmio comunale 3 e 4 il forno non è obsoleto e la sostituzione non è urgente, ma anche se fosse urgente a Frosinone il solo forno, con potenzialita simili, è costato 364.000 euro, quindi il solo utile del 2014 sarebbe bastato per coprire l'operazione, i costi di manutenzione sono già stati detratti dai ricavi 5 e 6 senza entrare in formule complesse , faccio una semplice constatazione, anno 2015 costo bolletta gas euro 33.619,48, poniamo un costo di 80 centesimi al m3 vuol dire 42.024,36 m3 di gas metano bruciato comprensivo di inquinanti causa cremazione,quali cianuro HCN, composti inorganici del fluoro HF e cloro HCL, cadmio Cd tallio Ta mercurio e relativi composti Hg, policlorodibezodiossine PCDD policlorodibezofurani PCDF eccc.ecc...senza prendere in considerazione le perplessita di Bava in merito ai componenti tossicci delle cure chemioterapiche di cui i pazienti deceduti sono imbottiti (scusate l'argomento un po macabro)mi può spiegare il luminare come possa inquinare meno di un'auto a benzina ( gli inquinanti citati son presi dal forno che la stessa ditta proponente ha installato a Serravalle Scrivia) 7 avete accesso ai dati secregati del progetto preliminare per dichiarare che inquinera meno? 1000 m3 ora come si conciliano con i 42000 annuì sopra esposti? L'autorizzazione al limite del numero di cremazioni lo da la provincia (nominata) e se la ditta proponente farà richiesta di un aumento delle cremazioni, in quanto il nuovo forno ne ha le potenzialità, siamo certi che non l'avranno?

Il VIDEO di Valentina Greggio su RAI3 - 3 Aprile 2016 - 14:26

Guadagni
Fazio parlando degli incassi della Greggio: "C'è sperequazione tra le varie discipline sportive". C'è anche tra i vari dipendenti che svolgono un servizio pubblico

Piscina: gestore verso il Consiglio di Stato - 2 Aprile 2016 - 07:34

servizio pubblico a privati ?
Premesso che non ho niente contro privati che gestiscono un servizio pubblico, però questa vicenda ci deve far riflettere perchè nel caso di "litigi" si entra in un tunnel burocratico che trascina la vicenda in mesi/anni ed il "Cliente" (comune) non ha potere decisionale sul servizio. Vedi anche la "litigation" tra Comune ed ConserVCO

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 21 Febbraio 2016 - 02:46

mah
cosa vuol dire vuoi un servizio....un parcheggio pubblico un servizio?pago un miliardo di tasse sulla macchina e tu stato/comune mi devi dare la possibilità di parcheggiare gratis ....punto.....tutto il resto sono boiate per far fare cassa ai vari comuni qualsiasi colore essi siano

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 17 Febbraio 2016 - 09:26

Vergogna!!! Sveglia!!!!!!!!! Brava Minore!!
Ora che ho ottenuto l'attenzione dei leghisti.. sarei proprio curioso di sapere se dopo lo scorso comunicato ( https://www.facebook.com/21marzoverbania/posts/992679754122471 ) in cui i ragazzi hanno sbugiardato tutte le falsità idette dalla lega nei loro confronti (non so perchè non abbiano querelato, credo per buonsenso) qualcuno dei "portatori di giustizia nostrani" li abbia ricontattati per scusarsi o quantomeno conoscerli per rimediare alla figuraccia.. in caso contrario spero che queste velate nuove accuse vengano nuovamente rispedite al mittente perchè dimostrerebbero la pochezza di questi pseudo politici e che a verbania c'è una nuova generazione capace, trasparente e in grado di rispondere con le unghie. Sono andato a vedere i dati del bando del kantiere (bando e schema convenzione). La durata è quinquiennale quindi si parla di meno di 20mila € all'anno (già la cifra cambia se si considerano due servizi da gestire, utenze ecc..ec..) la domanda che rinnovo anche io è "quanti altri concorrenti si sono presentati?!" perchè ogni cifra e ogni avvenimento vanno sempre contestualizzati. Se non si fosse presentato nessun altro sarebbe indice del fatto che la cifra è troppo bassa e non appetibile => meno male che dei ragazzi del posto si attivano per creare un servizio pubblico ai loro coetanei! E al posto di ringraziarli li attachiamo? Ma stiamo scherzando??? Ritengo oltremodo difficile da credere che un'associazione come quella di 21 marzo a forte connotazione giovanile (ho assistito ad alcuni eventi culturali e il più vecchio non arrivava a 30 anni) possa avere al proprio interno gli stessi soci fondatori. Come altri hanno già ricordato l'atto costitutivo è l'atto... costitutivo, SVEGLIAAAAAAAAAA!!!1!1!! Lo scivolone su Patrizia era da evitare e merita scuse a parte. Insomma... l'ennesimo disastro leghista! Forza ragazzi! Noi - purtroppo non più giovani - facciamo il tifo per voi! Ultimo appunto: ovviamente ogni beneficio del dubbio sulla buona fede di De Magistris e Minore cade se in questi 2 mesi non hanno cercato di mettersi in contatto con 21 marzo prima di cercare di infangarli di nuovo.. in tal caso sarebbe davvero un valido motivo per cogliere l'occasione e vergognarsi di aver tentato di fare del male in un modo così schifoso alla parte buona della nostra città! R.S.

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 30 Gennaio 2016 - 11:30

Confronto pubblico
Il mio intervento precedente vuole essere un capofila perché le persone che hanno avuto modo di utilizzare i servizio della Camere di Commercio del VCO in particolare a chi si è rivolto a me per i compiti a me affidati esprimessero i loro pareri. Io qui mi rivolgo alle persone, a chi lavora in Enti e imprese e ho cercato inizialmente di non condizionare nel dire o meno i servizi erogati anche quotidianamente 24 ore su 24 (c'è il servizio telematico che ognuno può usare dalla propria abitazione) . Non volevo inizialmente condizionare la scelta se parlare della visura Camerale, della mediazione o del punto Nuova Impresa ad esempio. Allego ora una foto di un mio vecchio libro (Stampato nel 2001) dove sono riportate le funzioni che si richiamato anche al Codice del Commercio (oggi sostituito dal Codice Civile) del 1880... Sia a me che a più miei colleghi riesce difficile capire come possa esserci inefficienza nella CCIAA visto che come dice l'articolo non abbiamo problemi a fermarci anche a lungo sul lavoro (indipendentemente se riceviamo pagamenti in più o meno) la sera per "non rinviarlo al giorno dopo".

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 29 Gennaio 2016 - 09:55

Sono pronto ad un confronto pubblico
Buon giorno, un saluto alla Redazione e a tutti i lettori. Mi permetto una nota essendo anche parte interessata al problema e per questo c'è una volontà in più di intervenire. Il mio nome è posto su una scrivania posta al Registo Imprese che è un Ufficio posto all'interno della Camera di Commercio. A me giornalmente, sia quando svolgo attività di sportello aperto al pubblico sia quando ho a che fare con pratiche telematiche, si rivolgono molte persone. Vorrei che chi si è rivolto a me possa dire se ha ricevuto quanto abbisognava rivolgendosi alla Camera di Commercio e come ha ricevuto tale servizio. Per favore chi si NASCONDE dietro nomignoli solo per buttare fango contro cittadini italiani abbia l'opportunità di dichiararsi visto che in Italia la libertà di di espressione è per tutti e io, rispettoso dell'ordinamento onoro il dettato della Costituzione e delle sue Leggi.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 12:03

Re: un po' per tutti
Caro Hans Axel Von Fersen io sono molto critico proprio nei confronti di chi nei commenti di blog, e spesso anche nei post, si lancia a semplificazioni tipo "basterebbe fare..." a cui poi io risponderei "se mia nonna avesse le ruote...". Non è mancanza di rispetto nei confronti di chi commenta, ma non sopporto superficialità e supponenza, non che io non se sia dotato! Pensare che basti dire:"basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione..." per risolvere la questione, mi lascia costernato. Il leasing è sempre una forma di finanziamento, che da alcuni vantaggi di bilancio, ma sempre finanziamento è! Se vai in banca a chiedere un leasing, vieni valutato esattamente come se fosse un mutuo! E poi il leasing su cosa? Nuovo impianto, ampliamento,...? Tutta questa manfrina, non è per entrare nel tecnicismo del leasing, di cui sono fermo all'unico che ho fatto nel 1997, ma per ribadire basta a commenti così semplificati, scusa l'impertinenza, ma se non ho niente da scrivere, è meglio stare zitto! Inoltre, io non ho detto che "nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come..." ma ho posto una domanda ai tanti commentatori che giocano con i numeri; quando "sparano" certe cifre, hanno tenuto conto di "spese come...". Perchè poi le cifre potrebbero cambiare. Ti faccio un esempio personale. Qualche anno fa, usando molto l'auto per lavoro, anziché acquistarne una, ho stipulato un contratto di "noleggio a lungo termine" con una casa automobilistica. Spendevo un pò di più, circa 1.000 € all'anno, ma qualsiasi cosa fosse successo all'auto, il noleggiatore garantiva comunque la copertura di 50.000km/anno. Qualsiasi cosa fosse successa all'auto (guasto, furto, incidente,...) il noleggiatore si sarebe preoccupato di sistemare la cosa e, non mi ricordo più in quali termini precisi, mi avrebbe fornito un'altra auto in sostituzione, oppure si sarebbe preoccupato di farmi rientrare alla sede di lavoro. Non ho fatto la scelta solo in funzione del costo, ma, soprattutto di altri fattori (rischi, costi indiretti, detrazione fiscale,...). Ora, l'esternalizzazione di un servizio come il forno crematorio, o di un altro servizio, e, più o meno la stessa cosa. Accetto di di guadagnare un po' di meno (sulla carta, perchè la realtà non lo so) qualcuno si preoccupa di far funzionare la "baracca". Come succede in molti bar o locali, il proprietario, non solo del locale fisico ma anche della licenza, "affitta" a qualcuno la gestione del locale, in cambio di un "affitto", poi è problema del gestore far funzionare e guadagnare dal locale. Non c'è nulla di strano in questo, quando si rispettano le leggi! Ovviamente, il bando di gara e il successivo accordo dovranno tenere conto di tutti gli aspetti (investimenti, tecnologia, qualità degli scarichi, livello di servizio,...). Non lo trovo sbagliato a priori, poi se si decide di mantenerlo pubblico, va bene lo stesso, purché la scelta sia stata ben ponderata Saluti a tutti, e scusate se, spesso, mi dilungo. Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 10:49

un po' per tutti
Maurilio dice che se il comune affrontasse la spesa di ammodernare il forno, rimarrebbe impiccata per anni coi mutui e non potrebbe affrontare nuove spese, ad esempio, per lo sviluppo turistico o per gli asili. Dico io: basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione, il comune non dovrebbe stipulare alcun mutuo pagherebbe un canone che verrebbe scalato dagli incassi. Maurilio dice che attualmente nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come "interessi, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, gestione del personale, garanzia del servizio, gestione dell'obsolescenza, e un sacco di altre cose" . Dico io: fino ad oggi è stata un'attività in attivo, in 20-30 di esercizio saranno già capitati spese di quel tipo ed in ogni caso è rimasta un'iniziativa in attivo. Maurilio chiede: "è giusto che il comune gestisca un'attività come un forno crematorio che potrebbe gestire un privato?". Dico io: sì e no. Sì perché è un'attività in regime di oligopolio dove non può esserci un libero mercato. Dico no se la gestione del privato porterebbe vantaggi alla comunità. Ad esempio se a parità di cremazioni e a parità di costi al pubblico, il comune incassasse più di quello che incassa oggi. Problema inquinamento: mi sembra ridicolo. Penso che un buon barbecue estivo inquini molto di più di una cremazione. Anche il passaggio di un'audi con le emissioni truffaldine sulla statale da Ghiffa a Fondotoce inquina di più una cremazione ma su quest'ultimo aspetto molti stanno zitti perché si sentono un po' c_o_glioni ad aver comprato auto "all'avanguardia della tecnica"

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 17:27

in più...
se lo gestisce il pubblico il numero di cremazioni è limitato (oggi solo il 20% delle cremazioni è di verbanesi), e ciò è un indubbio vantaggio per i residenti. Detto ciò la scelta politica può essere vista così: non è un servizio essenziale (anche se fa risparmiare i cittadini con tariffe calmierate e in assenza di IVA)? prendo quattro soldi e lo privatizzo o penso a ciò che respirano i residenti? Perchè potete dirmi quello che volete sui filtri e le nuove tecnologie (volkswagen dixit :-) ) ma se brucio 100 ho residui per 100, se brucio 1000 ho residui per 1000.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 15:38

Re: Re: Maurilio
privataemail non vale! Cosa significa "...non deve gestirlo il comune...se è no, possiamo anche chiuderlo ed i verbanesi andranno a domodossola a farsi cremare." Cosa significa servizio essenziale. Per mè è un servizio che solo il pubblico può fare. Per diversi motivi, primo tra tutti è che siano di utilità a tutti i cittadini che pagano le tasse. privataemail non vale dire non è essenziale lo chiudo! Se non è essenziale, posso anche pensare di esternalizzarlo, a condiziioni ben precise. Buona parte degli interventi a questo post, non andava in questa direzione! Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 15:21

Re: Maurilio
Ciao Aurelio Tedesco Alla tua domanda rispondo con una domanda, avere il forno a Verbania è un servizio essenziale? se sì è al pari di strade acqua ecc...e quindi essendo anche remunerativo perchè non deve gestirlo il comune...se è no, possiamo anche chiuderlo ed i verbanesi andranno a domodossola a farsi cremare. Riguardo ai conti cambiano ogni volta perchè l'indirizzo politico sulla vicenda può avere più soluzioni a secondo dell'interesse pubblico dell'operazione, e non trascurerei un dettaglio non da poco, se il privato cerca giustamente di trarne più utile possibile dal forno, il rispetto delle regole ambientali sarà garantito rispetto ad una gestione pubblica che non deve fare puro businnes?

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 14:53

Maurilio
è dall'inizio che pongo la domanda... ma nessuno mi risponde... quanto è strategico per un comune avere in mano un forno crematorio ? qua si è arrivati addirittura a parlare dell'ente dell'energia nucleare in Gran Bretagna. Non stiamo parlando di un servizio al cittadino . Domanda.. è fondamentale che un servizio rimanga in mano al comune pur non essendo un servizio strategico????? Quale ruolo deve avere il comune.. quello dei servizi o quello dell'impresa? a questa domanda eludono tutti ... non stiamo parlando di ciò che DEVE rimanere pubblico.... trasporti, acqua , scuole , strade ... poi per i conti.. qui ogni volta cambiano ...

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 14:19

Re: Re: Re: x tedesco
Ciao privataemail ti sei risposto da solo! Non mi interessano i numeri, almeno fino a quando non avrò definito una chiara strategia ed i relativi obiettivi. A me va benissimo il forno crematorio "pubblico", però potrei pensare che ci sono alternative. Meno bene vanno gli asili, per esempio, o la polizia municipale esternalizzata che sia per fare cassa o per alleggerire il comune di incombenze. Quindi, penso che è una strada percorribile quella di valutare soluzioni gestionali alternative. Anche se sembrano meno convenienti. Non è facile nello spazio di un commento spiegare perché soluzioni "in affitto" (nell'informatica si usa il concetto di SaaS - Software as a service) sono soluzioni convenienti, anche se costano di più. Se ci si chiude a riccio su ragionamenti semplicistici, non se ne esce! Dire che se spendo 1000 e questo mi fa guadagnare 200 all'anno, quindi mi ripago in 5 anni, è una soluzione semplicistica, mi chiedo se si tiene conto di tutta una serie di fattori, tra cui: - interessi - manutenzione ordinaria - manutenzione straordinaria - gestione del personale - garanzia del servizio - gestione dell'obsolescenza - ...(e un sacco di altre cose...) Non è per nulla scandaloso pensare di incassare una cifra un po' più bassa, liberandomi però di tutta una serie di incombenze critiche. Un po' come accade per le mense scolastiche, il comune è un soggetto che deve fare ristorazione o altro? Io penso altro, quindi sono d'accordo all'esternalizzazione di questo servizi, con un ben definito set di vincoli e specifiche (la società non deve guadagnare sulla pelle dei bambini). In modo analogo, non penso che il forno crematorio si una attività fondamentale per un comune. esternalizzata, a fronte di garanzie ben precise, potrebbe essere una buona idea, non gratis, non sulla pelle delle persone. Senza avere chiaro le garanzie e la strategia che c'è dietro, è una discussione inutile, come molti dei commenti apparsi su questo post, Saluti Maurilio
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